Teresina Tua nacque a Torino il 24 aprile 1866 è fu tra i più grandi talenti violinistici dell’Ottocento, infatti venne soprannominata l’angelo del violino.
Teresina Tua si esibì in diverse nazioni riscuotendo grandi successi, inoltre fu la prima donna europea a esibirsi negli Stati Uniti d’America e in Russia.
Storia di Teresina Tua
Teresina Tua nacque a Torino da un’umile famiglia, il padre Antonio e la madre Marianna Rabino erano musicisti dilettanti, come anche il nonno paterno Giuseppe.
Teresina apprese in famiglia i primi rudimenti musicali dimostrando subito un talento fuori dal comune, tanto che a soli sei anni suonava già davanti ai caffè di Torino.
Poi iniziò con piccoli concerti nel capoluogo piemontese, tuttavia sempre in contesti di poco conto e in seguito incontrò a Nizza Giacomo Zucchi, allievo del violinista e compositore pavese Alessandro Rolla, anche se l’incontro non fu determinante per la sua carriera.
Invece secondo alcuni, grazie a una mecenate russa o francese, a seconda delle versioni e incontrata sempre a Nizza, nel 1876 Teresina Tua fu ammessa nella classe del celebre violinista belga Joseph Lambert Massart, presso il conservatorio di Parigi.
Infatti fu proprio Massart che, colpito dal talento di Teresina, nonostante fosse ancora una bambina la volle nella sua classe, che all’epoca annoverava allievi come lo spagnolo Pablo de Sarasate, l’austriaco Fritz Kreisler e il polacco Henryk Wieniawski.
Inoltre Massart aiutò economicamente la famiglia di Teresina, altrimenti non avrebbe potuto far studiare la figlia a Parigi.
Teresina Tua si diplomò nel 1879 all’età di soli 13 anni con il massimo dei voti e, il maestro Massart, commosso le regalò un prestigioso violino realizzato dal cremonese Nicola Amati, mentre i giornali parigini ed i critici dell’epoca la dichiararono una bambina prodigio.
L’anno successivo Teresina Tua vinse il Grand Prix del conservatorio parigino, poi due anni dopo, ancora quindicenne si esibì presso il teatro Dal Verme di Milano, accompagnata al pianoforte dal direttore d’orchestra e pianista padovano Vittorio Maria Vanzo.
Il successo fu tale che la critica la accostò a un altro giovane talento piemontese, ovvero Maria Milanollo, di Savigliano (CN), morta nel 1848 all’età di 16 anni per tubercolosi.
Teresina Tua suonò in altre città italiane, tra cui Trieste per tre sere consecutive, mentre a Padova le venne chiesto di ripetere ogni singolo brano, compreso il fuori programma.
Nel marzo 1882 la giovane pianista torinese incontrò prima il famoso compositore parmense Giuseppe Verdi, che le riservò diversi elogi, poi in occasione di alcuni concerti presso il teatro Kroll di Berlino conobbe il grande violinista ungherese Joseph Joachim.
Questo anche grazie anche a una lettera dell’allora Regina di Hannover, sua ammiratrice e amica di Joachim.
Nel maggio 1883 Teresina Tua approdò in Inghilterra per esibirsi al Crystal Palace di Londra, ottenendo uno strepitoso successo.
Poi nel settembre dello stesso anno, dopo la morte della piccola Maria Felicita (sorella di Teresina) sua madre si suicidò e, il tragico evento segnò profondamente il carattere della giovane violinista torinese.
Il 9 maggio 1884 Teresina Tua suonò al Teatro Regio di Torino, conquistando il pubblico della sua città natale, poi a seguito di altre esibizioni ricevette apprezzamenti da importanti artisti dell’epoca come il parmense Arturo Toscanini, il tedesco Richard Wagner e l’ungherese Franz Liszt.
Successivamente tenne concerti in Francia, Germani e Paesi Bassi fino al suo debutto a New York, precisamente il 18 ottobre 1887 all’età di soli 21 anni, poi si esibì anche con la Boston Symphony Orchestra nell’omonima città americana, trionfando nuovamente.
Nel dicembre 1889 Teresina Tua sposò il conte Giuseppe Ippolito Franchi-Verney, noto critico musicale dell’epoca e dal loro matrimonio nacquero due gemelli che tuttavia, morirono in tenera età.
La morte dei figli provocò in Teresina una grave crisi psicologica, tanto da interrompere l’attività concertistica, che riprese solo nel 1892 con due concerti presso il Politeama Garibaldi di Palermo.
Quattro anni dopo Tersina Tua si esibì a Roma, dove erano presenti l’allora Ministro della pubblica istruzione Emanuele Gianturco e Paolo Boselli, futuro Presidente del Consiglio dei ministri del Regno d’Italia.
Teresina tornò a Parigi nell’aprile 1897 in occasione di un’esibizione per la Société des concerts du Conservatoire, ricevendo la prestigiosa nomina a officier d’Académie dall’allora ministro degli Esteri francese Gabriel Hanotaux.
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Lo stesso anno, a Bergamo durante le commemorazioni del compositore locale Gaetano Donizetti, tra i più celebri dell’Ottocento, Tersina Tua si esibì con il famoso violinista ungherese Joseph Joachim, suo amico e maestro.
Poi nel febbraio dell’anno successivo fece una tournée in Russia, mentre sette mesi più tardi, dopo diversi concerti londinesi suonò nuovamente a Torino.
Nel 1911 Teresina Tua rimase vedova, risposandosi due anni dopo con il giornalista di Sondrio Emilio Angelo Quadrio de Maria Pontaschelli, iniziando a impegnarsi anche in iniziative di beneficenza e solidarietà.
Inoltre raccolse una notevole somma di denaro che donò ai mutilati e invalidi di guerra, oltre che alle vittime del devastante terremoto che, nel 1908 colpì Messina.
Infatti per il suo impegno sociale, Teresina Tua ricevette tre medaglie d’argento, rispettivamente dal ministero degli Interni, della Guerra e dalla Croce Rossa.
Parco della Tesoriera a Torino
Teresina, ormai trasferita a Sondrio si esibì in concerti privati presso palazzo Quadrio, a Chiuro, poi nella decade 1914 – 1924 tenne la cattedra di violino e viola presso il Conservatorio di Milano, mentre dal 1925 al 1934 insegnò all’Accademia di Santa Cecilia a Roma.
I suoi allievi migliori furono Virgilio Marzorati, Pina Carmirelli e Vittorio Giannini.
Teresina Tua, dopo essere rimasta di nuovo vedova donò tutti i suoi averi in beneficenza ritirandosi a Roma, presso il Convento delle Adoratrici perpetue del Santissimo Sacramento, dove assunse il nome di Suor Maria di Gesù.
Qui trascorse l’ultima parte della sua vita nel più riservato silenzio della meditazione spirituale, spegnendosi il 28 ottobre 1956.
La città di Torino ha intitolato a Teresina Tua il roseto dell’elegante parco Tesoriera, poco distante dalla villa barocca, mentre la biblioteca di Sondrio conserva alcune fotografie, lettere e documenti a lei appartenuti.