La chiesa di Santa Maria di Piazza con facciata stile barocco e neoclassico è stata ricostruita fra il 1751 ed il 1752 dall’architetto torinese Bernardo Antonio Vittone, poi proclamata Monumento Nazionale nel 1910.
Nel corso del 1600 la struttura era sede di tre università di Arti, ovvero osti, minusieri e calzolai.
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Le fonti disponibili in merito alla prima chiesa risalgono al 1080, secondo alcuni documento medievali ed aveva il nome di Sancta Maria de Platea, questo per la sua vicinanza all’antico foro romano della città.
La chiesa divenne la sede metropolitana dei Carmelitani nel 1552 e dal 1636 sede della Compagnia dei Minutieri, poi di quelle degli osti e dei calzolai.
L’ordine religioso per motivi sia di spazio che logistici spinsero affinché fosse eretta una chiesa parrocchiale, nonostante gli ampliamenti attuati dal 1580.
In seguito si decise una ricostruzione completa su disegno dell’architetto torinese Bernardo Antonio Vittone, già famoso per aver progettato altri edifici religiosi.
La chiesa di Santa Maria di Piazza si trova in via Santa Maria, nel centro di Torino, vicino a via Garibaldi e viene considerata un capolavoro dell’architetto Vittone.
La consacrazione della chiesa ebbe luogo nel 1768 dall’allora arcivescovo di Torino Francesco Luserna Rorengo di Rorà.
La chiesa di Santa Maria di Piazza durante il 1700 ospitò diverse correnti religiose, prima l’Ordine della Santissima Trinità, poi la Compagnia del Santissimo Viatico ed infine la Compagnia del Sacro Cuore di Gesù.
Poi nel 1800 ospitò l’organizzazione caritativa cattolica Società San Vincenzo De Paoli, fondata a Parigi nel 1833.
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La facciata della chiesa in stile neoclassico è stata realizzata nel 1830 dall’architetto torinese Barnaba Panizza.
L’illuminazione interna della chiesa è alquanto suggestiva poiché la luce piove dall’alto della cupola centrale in mezzo a due semi cupole oscure fin sull’altare centrale.
Sull’altare maggiore possiamo ammirare l’Assunzione della Vergine ad opera del pittore piemontese Pier Francesco Guala, nell’altare a destra il Battesimo di Gesù del pittore torinese Michele Antonio Milocco e nell’altare di sinistra la Sacra Famiglia del pittore torinese Mattia Franceschini.
La chiesa di santa Maria di Piazza fu colpita dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale, precisamente il 20 novembre 1942 e l’8 agosto del 1943.
Infine la chiesa diventò “Santuario dell’Adorazione eucaristica” nel 1910 e data in affidamento alla Congregazione del Santissimo Sacramento.