Piazza San Giovanni si trova nel cuore storico di Torino e ospita il Duomo della città, dedicato a San Giovanni Battista, patrono del capoluogo piemontese.
L’area è sempre stata un luogo nevralgico di Torino oltre che uno dei principali nodi del traffico, poiché nei secoli la vicinanza delle Porte Palatine ha favorito gli scambi commerciali.
Tutte le feste religiose della città partivano dall’attuale piazza San Giovanni e questa tradizione è arrivata fino ad oggi, come testimonia anche l’ostensione della Sacra Sindone.
Anche dopo la vittoria sulle truppe francesi durante l’assedio di Torino del 1706, Vittorio Amedeo II ed Eugenio di Savoia sfilarono in piazza San Giovanni, per celebrare la vittoria.
L’area è uno dei luoghi più ricchi di storia della città, dove come detto prima, sorge il Duomo di Torino e la bellissima Cappella della Sacra Sindone.
Nell’area vi erano tre chiese paleocristiane, probabilmente edificate su templi pagani o edifici pubblici e la principale era dedicata a San Giovanni Battista, infatti si crede che la consacrazione della chiesa risalga ai Longobardi, precisamente ad Agilulfo, re dei Longobardi e re d’Italia dal 591 al 616, la cui moglie Teodolinda fece proclamare san Giovanni patrono del Regno.
La piazza ha conservato la sua architettura originaria, solo nel 1937 venne abbattuto il Palazzo Richelmy in stile barocco, detto anche Palazzo dei Portici, realizzato nel XVIII secolo su progetto dell’architetto torinese Carlo di Castellamonte.
Nel 1965 venne inaugurato il palazzo dei lavori pubblici, una costruzione molto discussa che i torinesi battezzarono come Palazzaccio.
Vi sono due palazzi storici adiacenti a piazza San Giovanni, il Palazzo Reale che comunica direttamente con il Duomo di Torino ed il Palazzo Chiabese, un ampliamento del Palazzo Reale che poi divenne sede del governo provvisorio francese durante l’occupazione napoleonica.
Palazzo Chiabese è stato la sede del Museo Nazionale del Cinema di Torino dal 1958 al 1985 e dal 1997 è iscritto alla lista del Patrimonio dell’umanità UNESCO come parte del sito seriale “Residenze Sabaude”.
Adiacente a piazza San Giovanni si trovano le Porte Palatine, l’antichissimo accesso alla città di epoca romana, poi nel corso della storia adibite sia a fortezza che carcere, oltre che i resti dell’antico Teatro Romano, emersi dopo i lavori di restauro voluti dai Savoia.