Piazza Carignano, oggi pedonalizzata, è una delle storiche piazze di Torino, vicino alle vie Pietro Micca, Roma, Principe Amedeo, Cesare Battisti e Accademia delle Scienze.
Le dimensioni sono di circa 88 metri x 33, al centro possiamo ammirare la statua raffigurante Vincenzo Gioberti, presbitero e filosofo torinese, realizzata dallo scultore piemontese Giovanni Albertoni ed inaugurata nel 1859.
Piazza Carignano è circondata da diversi edifici in stile barocco come il famoso Palazzo Carignano situato nella piazza omonima, uno dei principali simboli del Risorgimento italiano ed il Teatro dei Principi, inaugurato nel 1753, uno dei più importanti del capoluogo piemontese.
Vicino si trova la sede del Museo Egizio di Torino, mentre alle spalle del Palazzo Carignano troviamo la centralissima Piazza Carlo Alberto, inoltre vi sono alcuni negozi storici di Torino, come la Gelateria Pepino ed il famoso Ristorante Il Cambio.
Piazza Carignano nasce con il progetto di espansione urbana voluto dal duca Vittorio Amedeo I di Savoia, che a partire dal 1679 fece erigere l’elegante palazzo omonimo destinato a Emanuele Filiberto di Savoia-Carignano.
Monumento a Vincenzo Gioberti di [A25] – licensed under CC BY-NC-ND 2.0
Il progetto per l’edificazione di Palazzo Carignano venne affidato all’architetto modenese Guarino Guarini, i lavori proseguirono fino al 1865 diventando la sede del primo parlamento italiano.
Dalla sua balconata nel 1848 venne annunciata la firma dello Statuto Albertino da Carlo Alberto di Savoia.
Il Teatro Carignano sorge dove prima vi era la sala del Trincotto Rosso, qui Vittorio Amedeo I di Savoia nel 1709 fece sistemare dei palchi per adibirla a teatro, poi nel 1711 venne aperto al pubblico in occasione delle feste di carnevale.
Vicinissimo al teatro si trova il famoso ristorante Il Cambio risalente al 1700, qui hanno pranzato diversi personaggi famosi come Vittorio Emanuele II e Camillo Benso di Cavour.
Merita sicuramente di essere visto. Torino è una bellissima città
Grazie Barbara.
Hai ragione, Torino è bellissima.