Parco Naturale dei Laghi di Avigliana e Dinamitificio Nobel

Il parco naturale dei laghi di Avigliana, istituito nel 1980 è un’area protetta nella zona della palude dei Mareschi, allo sbocco della Valle di Susa, vicino alla maestosa Sacra di san Michele.

La fauna del parco naturale dei laghi di Avigliana è prevalentemente composta da germani, folaghe, cormorani, aironi, gallinelle d’acqua, cinerini, fagiani e rane mentre la flora è quella tipica delle zone umide.

L’area del parco naturale dei laghi di Avigliana annovera una notevole varietà di ambienti e l’elemento centrale è rappresentato dai due laghi, testimoni degli ultimi due periodi glaciali.

paro naturale dei laghi di avigliana

Circa 10.000 anni fa il ghiaccio wurmiano si ritirò e l’uomo iniziò a convivere con i due bacini d’acqua, poi l’evoluzione del clima e quindi della flora condizionò la vita delle popolazioni locali.

Poi con l’era industriale fu l’uomo a cambiare gli antichi equilibri del luogo, sia attraverso l’urbanizzazione che lo sfruttamento di risorse idriche ed energetiche.

Il Parco naturale dei laghi di Avigliana svolge attività di controllo, disciplina, salvaguardia e valorizzazione dell’area oltre a incentivare attività produttive che rispettino l’ambiente.

Il parco svolge anche funzioni didattiche, come l’educazione ambientale per le scuole.

laghi avigliana

Foto di Cristian Buda – licensed under CC BY-SA 4.0

Inoltre nell’area del Parco Naturale dei laghi di Avigliana sono stati ritrovati numerosi oggetti risalenti alla preistoria, conservati nei Musei delle Facoltà di Geologia ed Antropologia dell’Università di Torino e nel Museo di Antichità del capoluogo piemontese.

Musei delle Facoltà di Geologia ed Antropologia dell’Università di Torino: https://www.museoantropologia.unito.it/

I due laghi di Avigliana

Le diverse morene frontali concentriche furono prodotte da una lingua del ghiacciaio pleistocenico, alla sua massima estensione.

Poi quando il ghiacciaio si ritirò, l’accumulo di acque di fusione e di precipitazione negli spazi chiusi delle morene, diede vita ai due laghi.

Pleistocenico: Pleistocene è la prima delle due epoche in cui è suddiviso il periodo Quaternario, il periodo geologico più recente, ovvero quello in cui viviamo.

I due laghi di Avigliana vengono chiamati rispettivamente Grande e Piccolo, in base alla loro superficie.

valle di susa

Foto di Elio Pallard – licensed under CC BY-SA 4.0

Quello piccolo, un tempo chiamato lago di San Bartolomeo si trova a quota 356 metri sopra il livello del mare, ha un’estensione di 61,09 ettari ed una profondità massima di 12 metri.

Il lago conserva abbastanza bene le sue caratteristiche naturali e riceve numerosi rivi immissari dai boschi circostanti, il più importante è il Rio Freddo.

Il Lago Grande, un tempo chiamato Lago della Madonna, nel 2016 è stato giudicato Touring Club Italiano e Legambiente come il terzo lago più bello e pulito d’Italia.

Il lago si trova a 352 metri sopra il livello del mare, ha un’estensione di 91,4 ettari e una profondità massima di 28 metri.

Sulle rive si sono sviluppate diverse attività e lungo la sponda settentrionale è possibile percorrere una passerella galleggiante.

lago grande avigliana

Lago Grande – licensed under CC BY-SA 4.0

Quasi a bordo lago si trova il Santuario della Madonna dei Laghi, in stile barocco, realizzato tra il 1622 ed il 1642.

Nel Parco naturale dei laghi di Avigliana vi sono diversi itinerari, come l’anello dei laghi ed i sentieri lungolago, collinare, della palude, di Montecapretto.

http://www.parks.it/parco.laghi.avigliana/iti.php

Dinamitificio Nobel

Nel parco naturale dei laghi di Avigliana si trovano anche i resti della più importante fabbrica mondiale di esplosivi degli anni ’40, il Dinamitificio Nobel.

Qui nell’immediato dopoguerra vi lavorò lo scrittore Primo Levi, dove compose buona parte del suo libro “Se questo è un uomo”.

Una piccola nota; Alfred Bernhard Nobel, nato a Stoccolma (Svezia) nel 1833 è stato sia l’inventore della dinamite che ideatore e fondatore del premio Nobel.

In via A. Galinier, 38 ad Avigliana si trova il Museo ex Dinamitificio Nobel

Il Parco Naturale dei Laghi di Avigliana è meta sia di torinesi che turisti, oltre che una delle attrattive naturali più conosciute del Piemonte.

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