Chiesa di Santa Maria della Scala di Moncalieri, storia e opere

Il duomo di Moncalieri, ovvero la chiesa di Santa Maria della Scala si trova nel centro storico della città e al suo interno è possibile ammirare pregevoli opere d’arte.

Il duomo di Moncalieri ha una storia molto antica, infatti sorge dove già nel XIII secolo c’era un’antica cappella, citata in documento del 1232, attorno alla quale si sviluppò il primo borgo cittadino.

Storia della chiesa di Santa Maria della Scala

Dopo l’abbandono di Testona, oggi frazione di Moncalieri, la popolazione si spostò sull’altura che domina il fiume Po, dando vita al primo borgo cittadino.

All’inizio del XIV secolo, nel luogo dell’antica cappella iniziò la costruzione della nuova chiesa che, secondo alcuni legati testamentari venne rallentata per mancanza di fondi.

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Un prevosto dell’allora collegiata, tale Ottone de Advocato, dei signori di Trofarello si adoperò per reperire risorse come materiali da costruzione e animali da soma per il trasporto.

La donazione di cento lire viennesi del 6 maggio 1318 da parte dell’allora vescovo di Torino Teodisio Revelli, permise di continuare i lavori che terminarono poi nel 1330.

Nel corso dei secoli XV-XVII alla Chiesa di Santa Maria della Scala di Moncalieri fu aggiunta sia la navata centrale che il campanile, inizialmente nato come torre civica, poi nel Settecento fu oggetto ampliamenti e ristrutturazioni.

Nel 1844 il prevosto Giuseppe Pagnone iniziò una radicale trasformazione della chiesa affidata all’architetto torinese Michelangelo Bossi, tuttavia i lavori divennero più cari del previsto e, per raggiungere le 40.000 lire necessarie i sindaci dovettero sia imporre nuove tasse che contrarre mutui.

L’ultimo restauro del dicembre 1963 permise di portare il la chiesa di Santa Maria della Scala al suo aspetto originario, sotto la direzione dell’architetto moncalierese Ugo Bellei.

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Il restauro fu finanziato in parte anche dai cittadini tedeschi di Baden Baden, città natale del Beato Bernardo II, patrono di Moncalieri.

Il nobile tedesco Bernardo II di Baden contrasse la peste a Genova durante un viaggio diplomatico in diverse corti europee dell’epoca, morendo poi a Moncalieri il 15 luglio 1458.  

Chiesa di Santa Maria della Scala di Moncalieri

La chiesa di Santa Maria della Scala, originariamente con pianta a tre navate è tuttora di autore ignoto, poiché non è stato trovato alcun accenno al progettista.

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La quarta navata fu inserita intorno al Quattrocento per ospitare le cappelle delle nobili famiglie di Moncalieri, il grande rosone sulla facciata risale al 1857, mentre la scalinata di accesso, anch’essa dell’Ottocento, sostituì quella in mattoni.

L’interno del Duomo di Moncalieri è ricco di opere d’arte, come l’altare maggiore del 1780 e la tela del pittore astigiano Guglielmo Caccia, detto il Moncalvo che rappresenta la Madonna con il Bambino, il beato Bernardo di Baden ed i santi Sebastiano, Grato e Rocco.

La tela fu commissionata in seguito al voto fatto dalla comunità di Moncalieri, durante la peste del 1592.

Nella parete a lato della porta principale troviamo la pala d’altare Cristo che porge il sacro Cuore, opera del pittore torinese Michele Antonio Milocco, mentre a metà della navata sinistra possiamo ammirare la statua lignea di Sant’Antonio da Padova, realizzata dallo scultore torinese Stefano Maria Clemente.

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Poi l’Assunzione in Cielo della Vergine del pittore torinese Claudio Francesco Beaumont ed il pregevole gruppo in arenaria dipinta, risalente al Quattrocento che rappresenta la Deposizione di Gesù nel sepolcro.

Il presbiterio, realizzato dai capimastri svizzeri Giovanni Ruscone e Michele Angelo Bottan, ospita il magnifico coro ligneo risalente al 1749 dell’intagliatore Giuseppe Antonio Riva.

Al centro, oltre a quattro tele del Milocco troviamo il dipinto iniziato dal pittore torinese Beaumont che raffigura la Vergine Assunta con Sant’Antonio Abate e, in basso, una veduta di Moncalieri.

Il Beaumont morì prima di terminare l’opera, poi completata nel 1766 dal suo allievo vercellese Giovanni Domenico Molinari.

Cappelle

Nella cappella del beato Bernardo di Baden sono custoditele le reliquie del santo, oltre a parte delle sue vesti originali come camicia, casacca con cappuccio e ciclico in crine di cavallo.

La cappella a destra del presbiterio ospita la statua lignea della Madonna delle Grazie e l’altare in marmo realizzato nel 1760 dall’architetto cuneese Giovanni Battista Borra.

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Sopra l’altare troviamo una tela del Settecento che raffigura la Madonna del Rosario con i santi Caterina da Siena e Domenico di Guzman, l’opera è attribuita ad un pittore della scuola Beaumont

Nella parete a lato possiamo ammirare la Natività del pittore fiammingo Jan Kraeck, oltre alle tele San Silvestro che battezza Costantino e l’Annunciazione del francese Charles-Claude Dauphin.

Nella cappella del santissimo Sacramento troviamo la statua della principessa Maria Clotilde di Savoia, opera dello scultore di Moncalieri Pietro Canonica e la tela del 1586 raffigurante la Vergine con il Bambino, dell’artista bresciano Francesco Brambilla.

La cappella alla base del campanile conserva ciò che resta degli affreschi risalenti tra i secoli XIV e XV, in parte distrutti durante restauri dell’Ottocento.

La chiesa di Santa Maria della Scala di Moncalieri si trova nell’elegante piazza Vittorio Emanuele, il cuore del centro cittadino ed è vicinissimo all’elegante Castello Reale.

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