La Cattedrale di San Donato di Pinerolo, in stile gotico sorge su un’antica chiesa del X secolo realizzata da Olderico Manfredi II, marchese di Torino e Susa.
Infatti le origini della Cattedrale di San Donato risalgono all’anno mille, quando il borgo di Pinerolo divenne luogo di mercato, fiere e transito sia verso Torino che la Savoia.
Storia della Cattedrale di San Donato di Pinerolo
La citazione dell’antica chiesa risale al 14 marzo 1044, in occasione dei doni ricevuti dal marchese Enrico di Monferrato e dalla contessa Adelaide di Susa, poi il 26 ottobre 1078 la contessa e la sorella Agnese donarono le collegiate di San Donato e San Maurizio.
Nel 1425 iniziò la costruzione del campanile, con il primo orologio collocato nel 1602, poi la chiesa fu ampliata tra il 1495 e il 1507 e infine consacrata nel 1508 dall’allora arcivescovo Baldassare Bernezzo.
Con la bolla del 23 dicembre 1748, Papa Benedetto XIV (Prospero Lorenzo Lambertini) eresse la diocesi di Pinerolo, così la chiesa di San Donato fu elevata a Cattedrale.
Tra il 1766-1769, l’allora arcivescovo mons. D’Orlié de St-Innocent, commissionò sia l’altare maggiore che alcuni interventi barocchi.
Il 28 aprile 1855 iniziò il restauro per riportare la Cattedrale di San Donato alle forme gotiche originali, sotto la direzione dell’architetto vercellese Edoardo Arborio Mella e dell’ingegnere torinese Melchiorre Pulciano.
Due anni dopo furono dipinti gli affreschi del pittore novarese Giuseppe Rollini e del torinese Alessandro Vacca, professore dell’Accademia Belle Arti di Torino, i quali disegnarono anche i bozzetti delle vetrate, poi realizzate insieme ai torinesi Guglielmo e Sereno.
Nel 1904 furono aggiunte tre cappelle su progetto dell’ingegnere pinerolese Stefano cambiano, mentre nella seconda metà del Novecento venne realizzato il nuovo presbiterio.
Poi nel 1963 fu costruita la cripta dei vescovi, per volere dell’allora vescovo di Pinerolo Gaudenzio Binaschi.
Interni
La Cattedrale di San Donato presenta tre portali, ognuno sormontato da un rosone; la pianta è a tre navate con numerose cappelle e, sia le volte che i pilastri sono interamente decorati.
La Cattedrale è ricchissima di opera d’arte, come i dipinti di Giuseppe Rollini che raffigurano l’Annunciazione, la Natività, la Crocifissione e il martirio di San Maurizio.
Nella navata sinistra troviamo il quadro del pittore fiammingo Pieter Paul Rubens raffigurante la Cacciata degli angeli ribelli, mentre la volta dell’abside, in corrispondenza con la navata sinistra è decorata con i Quattro Evangelisti.
Le cappelle sono ricche di opere d’arte, in quella di sinistra possiamo ammirare la Consegna delle chiavi a San Pietro, la Conversione di San Paolo e il Martirio di San Donato di Alessandro Vacca.
Nelle cappelle di destra possiamo ammirare la pala del Sacro Cuore di Gesù tra i santi Antonio e Monica e quella raffigurante Gesù in Croce.
L’organo principale della Cattedrale di San Donato di Pinerolo è stato realizzato nel 1914 dal famoso organaro torinese Carlo Vegezzi Bossi.