Piazza Palazzo di Città, conosciuta anche come Piazza delle Erbe si trova nel centro di Torino ed ospita il Palazzo Civico, edificio in stile barocco e sede del municipio.
Piazza Palazzo di Città inizia dalla centralissima via Garibaldi (zona pedonale), prosegue verso via San Francesco d’Assisi e viene attraversata da via Milano.
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L’area dove oggi si trova piazza Palazzo di Città si ritiene fosse il vecchio forum, ovvero l’antichissima città romana da cui nasce il capoluogo piemontese.
Come consuetudine dei romani il forum si trovava all’incrocio fra il decumano, la via in direzione est-ovest nelle città romane (oggi via Garibaldi) ed il cardine, la via in direzione nord-ovest, nord-est o sud-est (oggi via Porta Palatina).
L’attuale piazza Palazzo di Città ha sempre avuto un ruolo commerciale nel contesto urbano, infatti nel medioevo fu divisa in due spazi, l’area attuale era Piazza delle Erbe, mentre la vicina Corpus Domini era la Piazza del Grano.
Prima dell’espansione barocca della città c’era anche la piazza del Burro, poi inglobata durante la costruzione del Palazzo Civico, infatti uno dei cortili d’onore dell’edificio porta il nome di Corte del Burro.
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Fra il 1659 ed il 1663 venne edificato il Palazzo Civico ad opera degli architetti Francesco Lanfranchi, Francesco Valeriano Dellala e Benedetto Alfieri.
Qui all’ingresso si possono ammirare le statue dedicate a Ferdinando di Savoia e ad Eugenio di Savoia, mentre il porticato che costeggia piazza palazzo di Città è stato realizzato nel 1756 su progetto dell’architetto romano Benedetto Alfieri.
Nel 1853 venne posato il monumento dedicato a Amedeo VI di Savoia, detto Conte Verde per il colore dell’abbigliamento che usava durante le esercitazioni, donato al comune da Carlo Alberto di Savoia dopo essersi spostato con la principessa Maria Adelaide d’Asburgo-Lorena.
Il monumento in bronzo realizzato dallo scultore bolognese Pelagio Palagi, raffigura Amedeo VI di Savoia che sottomette un soldato Moro, simbolicamente ricorda le guerre contro i turchi ed i bulgari fra il 1358 ed il 1372.
Durante i lavori di restauro eseguiti nel 1995 fu evidenziata la presenza di una lastricatura di epoca romana sotto il monumento.
Ottimo
Grazie Adriana.
Bella spiegazione del palazzo municipale, complimenti
Grazie Michele.
Lettura chiara e piacevole senza pubblicità aggressiva…
Grazie per il commento, Teresa.